Una mattinata passata in compagnia di pescatori
Gli alunni della quarta classe della SE di Capodistria hanno cominciato la settimana prima delle vacanze in modo piuttosto vivace e spensierato. Con grande interesse hanno dato ascolto ai racconti dei pescatori e alle loro avventure di mare.
Questo lunedì 25 aprile 2022 il gruppo di ricercatori del Centro di Ricerche scientifiche di Capodistria e il pescatore Matjaž Radin sono stati accolti calorosamente dagli alunni della quarta classe della SE di Capodistria, i quali hanno avuto modo di conoscere più da vicino la tradizione legata alla pesca. Il gruppo di ragazzi che ha partecipato al workshop Fare il pescatore è la mia professione, organizzato nell’ambito del progetto Racconti sulla pesca, comprendeva più di cento alunni. Con il fine di organizzare un evento di qualità, questo numeroso gruppo è stato diviso in due gruppi più piccoli. Un gruppo ha dapprima conosciuto la tematica del worskhop sui banchi scolastici, mentre l’altro gruppo si è recato già in mattinata sul molo di Capodistria. In seguito, i due gruppi si sono dati il cambio.
A scuola, nella parte introduttiva della presentazione, la Prof. Lucija Čok ha presentato le finalità principali del progetto, incoraggiando gli alunni a pensare al mondo della pesca con l’uso di alcune parole chiave, rappresentate su un disegno. In seguito, la ricercatrice Urška Bratož ha fatto una presentazione riguardo ai metodi di conservazione degli alimenti per continuare poi a parlare delle ex fabbriche per la lavorazione del pesce di Isola, conosciute sotto ai nomi di Ampelea, Arrigoni, Delamaris. La ricercatrice Tina Čok ha invece fatto conoscere agli alunni i mestieri legati alla pesca di una volta, mostrando alcune fotografie storiche della città di Capodistria. L'ospite d’onore è invece stato il pescatore Matjaž Radin di Capodistria, il quale ha raccontato della propria esperienza in questo mondo e di come si sia innamorato del mestiere di pescatore da bambino. Il pescatore ha presentato ai ragazzi la sua tipica giornata di lavoro mostrando loro una fotografia dell’alba, dicendo (con un sorrisetto) che questa è la vista che vede ogni mattina dal suo ufficio, la barca. A giudicare dal numero e dal tipo di domande poste al pescatore, possiamo dire che gli alunni erano davvero molto interessati all'argomento. Durante questo workshop il pescatore ha fatto conoscere agli alunni le diverse specie di pesci, i vari metodi di pesca utilizzati dalle nostre parti, i vari cicli del mare e ha raccontato dei suoi incontri fatti con le tartarughe e i delfini in pieno mare.
Nel frattempo, Alen Pušpan della Trattoria Bujol ha preparato in riva al mare una merenda a base di pesce, la quale è stata veramente molto apprezzata dai due gruppi. I ragazzi hanno dunque avuto la possibilità di degustare dell’ottimo baccalà e delle sardelle impanate, senza pensare due volte se fare il bis o meno. Dopo la merenda un gruppo è tornato a scuola per ascoltare la presentazione, mentre l’altro gruppo è stato accolto dal pescatore Marko, il quale si è presentato e ha parlato del proprio mestiere, mostrando agli alunni i diversi tipi di reti e imbarcazioni usate in questa zona. Marko ha presentato loro la sua giornata, dicendo che quest’ultima di solito inizia già alle cinque o sei del mattino e termina la sera, oppure inizia la sera tardi e dura fino alle prime luci dell’alba. Marko ha anche condiviso con i ragazzi le varie avventure di mare vissute in prima persona.
Gli studenti della scuola elementare sono tornati a scuola pieni di nuove conoscenze e informazioni interessanti, questa volta forse ancora più motivati nel ricercare termini ed espressioni legati alla pesca e al mare, i quali verranno raccolti in un glossario bilingue digitale. Quest’ultimo sta nascendo da uno scambio intergenerazionale tra i giovani e le generazioni più vecchie, in passato (e ancora oggi) legate alla tradizione della pesca.