Giornate della regina sardina
Durante questa iniziativa, i chef di Isola prepareranno una varietà di piatti a base di sardine che potrete gustare nei loro ristoranti. Le sardine sono ottime alla griglia, fritte o preparate al forno. Anche un piatto semplice come i filetti di sardine salate può essere una vera specialità.
Giornate della Regina delle Sardine: dal 23 maggio all'8 giugno 2025
Le sardine sono un tipico pesce azzurro dalla carne saporita e facilmente digeribile. Sono classificate come pesce piccolo, poiché raggiungono fino a 25 cm e pesano circa 30 g. Nonostante la sardina sia tra i pesci più economici e disponibili, per molti buongustai è la regina dei pesci.
La pesca ha fortemente segnato la storia di Isola e la sua identità locale, e le sardine si trovano spesso nelle reti dei pescatori del posto e proprio per questa ragione quest’anno a Isola organizziamo le Giornate della regina sardina.
Salute dal mare
Secondo gli esperti, il pesce si dovrebbe mangiare due volte a settimana, principalmente come sostituto della carne rossa o altri prodotti a base di carne. I pesci contengono proteine facilmente digeribili, potassio, ferro, selenio e sono pieni di acidi grassi insaturi omega-3, essenziali per il sistema cardiovascolare.
Il pesce migliore è ovviamente quello che compriamo direttamente dai pescatori, ma molti non hanno questa opzione. Anche una visita alla pescheria è una buona scelta.
Le sardine fresche si riconoscono al primo sguardo: sono sode, la buccia e le squame sono lucide, gli occhi sono limpidi, e profumano di mare. In caso contrario, è meglio utilizzare pesce fresco congelato.
Per incoraggiarvi a mangiare più pesce, il ristorante Kamin ha preparato una ricetta invitante.
Fresco e locale
I ristoratori coinvolti nelle giornate culinarie fanno anche parte dell’iniziativa Chilometro Zero con l’obiettivo di promuovere i prodotti provenienti dall’ambiente circostante. Con l’iniziativa i ristoratori sono obbligati a fornire almeno l’80 % degli ingredienti locali acquistati direttamente dai fornitori.
Questo metodo segue la linea guida “Dal mare (ovvero dal campo) al piatto”, garantisce che a Isola si trovano piatti freschi e autoctoni, ma è anche un’importante contribuito al supporto dei agricoltori locali.
Una delle possibilità per acquistare i deliziosi raccolti della terra istriana è anche al mercato locale “Ruba sz moje njive” (Roba dal mio campo).