Da Posočje al cuore di Isola: Gelateria Diana
Đelil Saliji gestisce con successo la Gelateria Diana nell’idilliaco parco di Pietro Coppo a Isola. Il suo amore per la Slovenia è immenso e non può immaginare di vivere altrove. Diana è nota per il gelato prodotto con latte sloveno dalla Latteria Planika. Đelil ritiene che il costante cambiamento e l’apprendimento siano fondamentali per creare prodotti di qualità e rimanere al passo con le tendenze moderne. Nella seguente intervista ci ha rivelato se Isola diventerà una destinazione del gelato e quale sarà il futuro dell’industria dolciaria.
Gelateria Diana ha una lunga tradizione nella nostra regione. Quando è iniziata la sua storia e che ruolo svolge oggi nella comunità locale?
Diana è presente a Isola dal 1973 e la sua storia autentica si è evoluta con il passare del tempo. Mio padre iniziò con un chiosco vicino al faro, ma oggi io e mio fratello continuiamo la storia con successo in un nuovo modo. Ci sforziamo di lavorare in armonia con l'ambiente e il ritmo della città, visto che ne siamo al cuore. Soprattutto, ci impegniamo ad imparare ogni giorno.
Quali sono i vostri prodotti più apprezzati dalla gente del posto e dai turisti?
Offriamo caffè e dolci eccellenti, ma ciò che ci distingue di più è il nostro gelato. In questo ambito stiamo scrivendo una storia unica. Dal 2017 collaboriamo con la Latteria Planika di Posočje, utilizzando il latte della natura incontaminata del litorale sloveno del nord. Questo si sente. Ecco perché ne vendiamo molti.
Quindi Diana si distingue dagli altri per la qualità del suo gelato. Cosa lo rende così speciale?
Il nostro gelato è fatto con molto amore, ingredienti di qualità e pochissimo zucchero. È un gelato su misura per il cliente moderno, perché seguiamo le tendenze e ci adattiamo sempre ai nostri ospiti. Il cliente di oggi è molto diverso da quello di dieci anni fa. Siamo davvero orgogliosi di esserci evoluti negli ultimi dieci anni. Ci formiamo costantemente partecipando a fiere del settore, imparando dai migliori maestri italiani.
Utilizzate ancora ricette tradizionali o le avete modificate? Qual è la vostra filosofia sulla qualità degli ingredienti?
Oltre alla Latteria Planika, collaboriamo con altri fornitori di alta qualità e attentamente selezionati. Ci assicuriamo che tutto ciò che creiamo abbia un valore aggiunto, verificando la qualità degli ingredienti. Abbiamo lavorato con i migliori artigiani italiani per sviluppare nuove ricette e imparare nuovi approcci alla produzione del gelato.
È vero che Isola non ha una vasta gamma di gelaterie, ma la qualità è eccezionale. Utilizziamo ancora le ricette tradizionali e originali per i gusti come rum punch, malaga e vaniglia classica. Tuttavia, i nostri gelati sono privi di allergeni, come le uova.
Il nostro desiderio è che Isola diventi una destinazione del gelato sul modello di Bologna.
Cosa la ispira a creare nuovi gusti di gelati e dessert?
Per me, ogni sapore è un mondo nuovo! Potrei dire che lo vivo come un arcobaleno, perché allumina sempre le mie giornate è mi da una spinta per continuare a lavorare. Amo reinventare e creare cose nuove. Il cambiamento è l’unica costante. Ciò che mi ispira di più è la nostra missione: la gelateria deve essere un punto d’incontro dove i buongustai si riuniscono per gustare i dolci e socializzare. E quando se ne vanno, pensano a noi e tornano regolarmente.
Come si svolge una giornata tipica nella vostra gelateria?
La produzione del gelato comporta un lavoro di routine. Pastorizziamo e omogeneizziamo il latte il giorno prima per poi preparare il gelato il giorno dopo. Lo facciamo tutti i giorni, soprattutto in estate che è anche il periodo in cui abbiamo più clienti e spesso prepariamo vaschette doppie per ogni gusto. Ma vendiamo gelato tutto l’anno, negli ultimi cinque o sei anni anche in inverno. I gusti invernali sono adatti alla stagione. In quel periodo si vende meglio il “gelato secco” più caldo e morbido.
Come contribuisce Diana alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente?
Il mondo in cui viviamo è uno solo. Dobbiamo quindi custodirlo con cura se vogliamo che esso si prenda cura di noi. La tutela dell’ambiente è molto importante per noi. Ci riforniamo di frutta come pesche, prugne e fragole da fornitori istriani e modifichiamo i nostri gusti quasi ogni giorno per riflettere la disponibilità stagionale. Inoltre, utilizziamo materiali riciclati e seguiamo standard sostenibili in generale.
Qual è il ruolo di Diana nella promozione di Isola?
Se cercate “Gelateria Diana” su Google, vedrete recensioni positive di clienti soddisfatti che tornano volentieri e scrivono commenti positivi. Questo aiuta anche a promuovere Isola. Ma vedo una sfida: se tutti unissimo le forze, potremmo elevare Isola a una delle migliori destinazioni per il gelato. Con "tutti" intendo i pasticceri che si dovessero riunire e collaborare con l'Ente per il turismo che, in quanto promotore del turismo, dovrebbe in qualche modo sostenere l'iniziativa.
Come attirate i visitatori? La posizione accanto all'idilliaco Parco di Pietro Coppo aiuta?
Ci promuoviamo su Facebook e Instagram. Ma soprattutto, ci assicuriamo che i nostri ospiti si sentano a casa, che apprezzino prodotti di qualità. Il parco di Pietro Coppo, dove si svolgono anche tanti eventi, contribuisce a generare più visitatori. Sono contento che Isola sia una città vivace, con eventi anche al Campo alle porte (Lonka) e in Piazza Manzioli.
Vivo una professione che occupa i fine settimana ma che aggiunge un grande sorriso a ogni giorno. Se uno ama il proprio lavoro, non può fare altro che goderselo.
Quali consigli darebbe ai turisti che visitano Isola e che vogliono viziarsi con qualche dolcetto?
Prima di tutto, consiglierei a tutti di venire a questa bellissima città mediterranea, non solo alla nostra gelateria ma anche ai ristoranti, poiché Isola vanta una gastronomia davvero eccellente! E poi, naturalmente, di venire da Diana per un originale gelato artigianale.
Quali sono i progetti futuri di Diana e come vedete il suo sviluppo nei prossimi anni?
Le idee non mancano mai. Continueremo a seguire la nostra visione di essere un punto di ritrovo per i buongustai. Per quanto riguarda lo sviluppo, continueremo ad ampliare la gamma di nostri prodotti.
Infine, ecco cinque suggerimenti di Đelil:
Se fossi un gusto di gelato, sarei pistacchio.
Un’esperienza a Isola che mi è particolarmente cara è tutta la mia vita. Conosco ogni angolo di Isola, ogni albero! Isola è un grande sole di cui non posso fare a meno.
Una cosa che consiglio sempre ai miei ospiti è di visitare i ristoranti a Isola che sono di ottima qualita, il che mi rende orgoglioso.
Il mio evento preferito a Isola è La Festa dei pescatori.
Nel tempo libero mi piace fare passeggiate, leggere e andare in montagna (soprattutto le Alpi Giulie).